MADE IN ITALY, la nostra partnership parte dall'idea di rafforzare il sistema Paese

In un'epoca in cui la visibilità è moneta sempre più rara, ho colto l'importanza di illuminare la creatività, le audaci decisioni, il talento e l'ingegnosità nostrani. Da qui è scaturita l'idea di creare uno spazio dove le storie di eccellenza italiana possano non solo vivere ma anche ispirare chi, affamato di conoscenza, aspira a intraprendere questo cammino." Così esordisce Roberto Santori, anima di Made in Italy, una piattaforma nata per celebrare e divulgare le virtù dell'impresa italiana, creando una comunità per lo scambio di successi e innovazioni, oltre a momenti di incontro con le Istituzioni e programmi di sviluppo competenze imprenditoriali.

Attraverso i canali social quali LinkedIn e Instagram, Made in Italy narra l'epopea delle realtà imprenditoriali che hanno fatto e fanno la differenza, non solo sul territorio nazionale ma anche oltre i confini. Sono storie di aziende e persone che, armate di passione e talento, hanno saputo elevare un'idea a emblema di successo. Questo viaggio, che spazia dalle aziende familiari a quelle di gestione manageriale, intende mappare l'ecosistema imprenditoriale italiano in tutta la sua varietà e settorialità, con lo scopo di spingere startup, aziende consolidate e imprenditori verso un maggiore impegno sociale.

Il progetto, puntando a rafforzare i legami tra gli imprenditori e il Sistema Paese, organizza eventi e seminari tematici per favorire un dialogo costruttivo tra esperti, professionisti e figure istituzionali, abbracciando diversi ambiti del saper fare italiano.

"Tra le fila degli imprenditori Made in Italy che hanno reso e rendono grande il nostro Paese nel mondo, pulsano valori intrinseci e una vocazione sociale, elementi che conferiscono solidità e perennità alle loro visioni. Per perpetuare il mito del Made in Italy è essenziale comunicare alle nuove generazioni che il sogno di un'impresa di successo può avere radici profonde, come quelle di Ermenegildo Zegna che, ben prima dell'eco-attivismo moderno, immaginava un'oasi verde già nel 1950, o di Giovanni Rana che, fedele alle sue origini, ha scelto di aprire il suo stabilimento nel piccolo borgo veronese di San Giovanni Lupatoto, lo stesso dove i suoi antenati si alzavano all'alba per impastare il pane." Sottolinea con orgoglio Roberto Santori, il fondatore di Made in Italy, testimoniando come il legame con la terra, la comunità e un senso di responsabilità sociale siano ingredienti indispensabili nell'impresa italiana di ieri, di oggi e di domani.